Trento, 26 aprile 2010

Emanuele Birarelli in attacco durante la gara di ieri sera (foto Trabalza)

“Era impensabile sperare di arrivare in finale di playoff scudetto senza trovare particolari difficoltà e queste si sono materializzate in gara 3, dove Macerata ha giocato decisamente meglio di noi meritando assolutamente il successo e quindi l’opportunità di riportare la serie di semifinale nella Marche – ha commentato il centrale Emanuele Birarelli all’indomani della sconfitta subita ieri al PalaTrento - . Se è vero che la Lube ha fatto tutto il necessario per vincere va però anche detto che noi abbiamo prestato il fianco, specialmente ad inizio partita, permettendo ai nostri avversari di metterci sotto e di guadagnare fiducia nei propri mezzi. Abbiamo avuto qualche buona occasione per cambiare l’inerzia della partita ma non ci siamo riusciti anche perché il vero problema di ieri è stato il nostro muro in funzione dell’attacco della Lube: Omrcen, Swiderski e Martino sono sempre passati con grande regolarità. Anche noi a rete, le percentuali lo dimostrano, siamo stati su buoni livelli ma non altrettanto abbiamo fatto negli altri fondamentali. Gli equilibri sono molto sottili: basta calare un attimo e le gerarchie possono cambiare come dimostra lo 0-3 di ieri”.
“Siamo comunque sempre avanti per 2-1 nella serie, dobbiamo ricordarcelo in vista della quarta sfida di mercoledì – ha continuato l’azzurro - . Giocarsi in casa un’altra opportunità per chiudere il conto sarebbe stato sicuramente meglio; al Fonte Scodella sarà invece tutto più difficile ma abbiano le nostre possibilità. Non sempre tutto può andare nel verso giusto; credo che da questo punto di vista il nostro gruppo abbia imparato la lezione dei playoff dello scorso anno. Non esistono percorsi semplici o più facili; bisogna mettere in conto di trovare qualche ostacolo sul proprio cammino e provare a superarlo come ha fatto la Copra lo scorso anno sia in semifinale sia in finale. Siamo una formazione forte ma battibile, non credo che ora quindi serva cambiare atteggiamento rispetto al passato; dobbiamo solo tornare in campo con la voglia di giocarci il tutto per tutto su ogni pallone ed essere pronti alla battaglia. Mercoledì ci aspetta una partita ancora più difficile ma abbiamo tutte le qualità per firmare un altro successo esterno e per conquistare la finale”.


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